l Papa invita a non diffondere il cattolicesimo.

 

Lunedì scorso, «lunedì dell'angelo», Papa Francesco si è rivolto ai fedeli in attesa in Piazza San Pietro inviando le solite parole di circostanza nelle quali, peraltro, era ribadito un concetto che spesso è emerso nei suoi messaggi pubblici. Francesco ha infatti raccomandato ai cristiani cattolici di astenersi dal proselitismo cioè di astenersi dall'esercitare il fondamento del loro credo religioso. Ora mi chiedo ma quando mai  nella Storia della Chiesa Cattolica: un Papa ha espresso simili tesi?

la battaglia di LEPANTO

  

 Il 7 ottobre del 1571 si ebbe la più grande battaglia navale della storia moderna. Oltre 400 galere e 200mila uomini si affrontarono in una battaglia più "terrestre" che navale, in cui l’artiglieria europea ebbe la meglio sulla marina ottomana. La marina Cristiana salvava la nostra Civiltà cristiana. Gloria ai marinai che la combatterono, valorosamente.

La ricchezza della cultura Giudaico - Cristiana.

Quando le discussioni si concentrano su come l’Europa percepisce se stessa e in particolare sui suoi valori, è normale, oggi apparentemente ancor più che in passato, parlare di un’Europa “cristiana”, o almeno fare riferimento alle sue radici cristiane e soffermarsi sul carattere cristiano che queste radici hanno prodotto. Il cristianesimo non nasce in Europa, ma nonostante questo l'Europa è impregnata:culturalmente,spiritualmente.La religione cristiana, tuttavia, come disse una volta Benedetto XVI, ha ricevuto “in Europa la sua impronta culturale e intellettuale più efficace e rimane, quindi, identificata in modo speciale con l'Europa."

Oggi più che mai restare attaccati  alle nostre radici è fondamentale: senza radici, nessuna memoria e nessun futuro.